Nell’ultima parita del girone d’andata Pistoia fa visita al Liguria, tornato a giocare in quel di Savona sull’ormai celeberrimo “manto” dello Zinola. Parlare di hockey è forse troppo, ma noi ci proviamo partendo dalle assenze arancioni, Maffei,Denoth e Styan in primis. Il terreno di gioco fa rimpiangere quello della mitica partita Scapoli-Ammogliati di Fantozzi: campo in sabbia, pieno di sassi (e un paio di chiodi), porte rotte re-inchiodate sul momento(con altri chiodi che uscivano dai pali), tenute in piedi da pezzi di ferro(che ovviamente spuntavano dentro la porta) e linee segnate alla cieca(per correttezza: le linee ci hanno lasciato a circa 40′ dal termine, se le è portate via il vento). Mancava soltanto l’apparizione di San Pietro sulla traversa, ma forse ce la siamo persa visto il polverone alzato dal vento per tutta la durata della gara. Commenti sulla partita ce ne sono pochi da fare, non è stato certo un bello spettacolo. Continui drive da una parte all’altra del campo, vista l’impossibilità non solo di fare passaggi ma anche di alzare la testa dato il sopracitato polverone. Commenti sugli arbitri, beh, qua non stiamo nemmeno ad iniziare, si rischia di essere ripetitivi. Per doveri di cronaca diciamo comunque che il gol partita è stato segnato da Sonego, in mischia, a seguito di un’azione casuale(poteva essere altrimenti?) sviluppatasi sulla fascia destra. Non sta certo a noi giudicare i campi degli altri, visto quello dove abbiamo giocato fino a due anni fa. Però è anche vero che appena abbiamo avuto la possibilità siamo stati ben felici di lasciarcelo alle spalle e, sia chiaro, non senza sacrifici. Il 2/4 inizia il girone di ritorno a Genova, sul sintetico(!!!), contro il CUS.

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