E’ un brusco risveglio per l’hockey arancione dopo il “terribile” weekend nel quale ben quattro formazioni della società pistoiese sono state impegnate in competizioni nazionali. Un paio di queste, le giovanili, con buone chances di approdare a finali nazionali. Iniziamo dall’Hockey Pistoia Etrusca, la quale approdata in modo rocambolesco alle finali d’area, aveva una missione impossibile da compiere, ma la società ed gli atleti erano consapevoli che questa era una esperienza da far compiere al gruppo di promettenti under 21 che formano la spina dorsale della squadra, quindi nessun dramma per l’eliminazione. La formazione di Serie A torna ancora senza punti e con la consapevolezza che, con un po’ piu’ di “testa” avrebbe potuto portare a casa punti pesanti; i pistoiesi hanno messo in mostra tecnica e cuore ma, in momenti importanti, è mancato quel “quid” di lucidità o concentrazione, comunque volgarmente detto ”testa” che avrebbe impedito due sconfitte nell’ultimo minuto di gara. Questa situazione pare ripetersi anche per le squadre giovanili: l’Under 18 esce comunque bene dal torneo, mai doma, ha il merito di imporre il pari al forte Potenza Picena anche se il pareggio marchigiano arriva proprio nei secondi finali su corner corto, emozionante infine la vittoria sul Cus Pisa grazie anche al rigore parato da Michelozzi all’ultimo minuto. Anche in queste gare, seppur in misura minore rispetto ai senior, piu’ lucidità e riflessione avrebbero senz’altro evitato quelle sbavature nel gioco grazie alle quali avversari piu’ esperti hanno potuto trarre vantaggi rivelatisi importanti. Stesso scenario si profila per l’Under 16 partita con discrete possibilità di accesso alla fase nazionale e che pur disputando un buon torneo si è persa nell’incontro determinante contro il Cus Pisa; i gialloblu’ hanno affrontato l’incontro con molta risolutezza e concentrazione mettendo sotto i pistoiesi che solo nella seconda parte della gara sono riusciti a contrastare gli avversari, ormai troppo tardi per rimediare. Non tutto il male vien per nuocere, come si dice, si è molto imparato da queste esperienze; purtroppo c’è sempre un gap da colmare rispetto ad altre realtà che hanno la disponibilità di palestre ed impianti consoni all’attività di hockey indoor e hockey prato grazie alle quali organizzare eventi ed attività a casa propria ed allenarsi al meglio, senza essere costretti come le società pistoiesi a lunghi e costosi trasferimenti per partecipare a gare od eventi agonistici che limitano spesso la possibilità di fare esperienze e quindi crescere tecnicamente.

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