La frase trova la sua esatta dimensione nel senso che per essere ammessa alla fase finale del campionato indoor di categoria non è bastato il cuore ma sarebbe servito un pizzico di fortuna (due pali colti a portiere battuto), un pò più di esercizio nella pratica arbitrale da parte dei fischietti (nella prima gara ci sono state alcune decisioni decisamente dubbie), esperienza di gioco da parte dei giovani arancioni (nell’ultima partita il Cus Pisa ne ha fatto un ottimo uso). Detto questo si deve raccontare di una prestazione positiva dei giovani pistoiesi in questo che, lo avevamo detto, era un serio impegno per la forza degli avversari e per l’inesperienza dei nostri all’esordio in una competizione impegnativa. Il calendario gare metteva l’Hockey Club Pistoia di fronte ai pari età del Potenza Picena, poi il Cus Pisa B ed infine i padroni di casa del Cus Pisa A. Il primo incontro è stato decisamente appassionante: i marchigiani hanno sfruttato appieno la loro maggiore prestanza fisica e si sono portati in un doppio vantaggio nella prima metà della gara, contestatissimo il primo punto dei rossi piceni, una sfortunata autorete dei pistoiesi il secondo; ma questo evento non ha demoralizzato gli arancioni che anzi hanno iniziato ad applicare con rabbia gli schemi studiati in allenamento e sono riusciti a pareggiare le sorti grazie a due ben riusciti corner corti mettendo alla frusta i più quotati avversari, poi a una manciata di minuti dalla fine il Potenza Picena è riuscito a vincere su azione di corner corto, ma la panchina arancione ha avuto molto da protestare sostenendo che l’azione era da fermare poiché la pallina non era stata stoppata correttamente per il tiro. L’incontro con il Cus Pisa B è stato vinto dagli hockeisti pistoiesi con una partita giocata con sicurezza e nella quale tutti i ragazzi della squadra hanno potuto esordire nella competizione. Nell’incontro finale sia Cus Pisa A sia Hockey Club Pistoia dovevano vincere: il primo per conquistare la testa del girone, l’altro per agganciare la seconda piazza utile per Roma. E’ in questo incontro dove la tecnica dei suoi atleti, ma soprattutto l’esperienza nelle competizioni del Cus Pisa, l’approccio alla gara, la solida convinzione a vincere la gara è apparsa evidentissima: ha aggredito gli arancioni mettendoli in evidente difficoltà e costruendo nel primo quarto d’ora la vittoria; salvo un breve lampo durante il quale l’Hockey Club Pistoia ha segnato la rete della bandiera, i giocatori pistoiesi non sono mai riusciti ad arginare i pisani che si sono meritatamente aggiudicati la gara ed il concentramento. Nessun dramma ma una preziosa esperienza per la squadra che, in ogni caso, ha dato prova di essere un avversario da prendere con le molle e che, con diverse decisioni arbitrali, avrebbe potuto aspirare a qualcosa in più, ma la squadra è molto giovane, puo’ permettersi di aspettare.

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