Hockey Club EtruscaL’hockey su prato nasce a Pistoia nel 1969 soprattutto per iniziativa di alcuni giovani studenti universitari perché la Federazione Nazionale aveva fatto una proficua campagna promozionale per divulgare questo ‘sport minore’. In breve tempo si formarono in Toscana una decina di società soprattutto a Pisa e Firenze ma anche a Viareggio e Livorno avevano anche loro un team. A Pistoia, oltre al gruppo degli studenti, si aggregarono per lo più ex giocatori di calcio, ma anche chi non aveva mai praticato sport di squadra. La società che sorse fu denominata “La Guelfa”. Gli inizi furono logicamente non facili ma la fortuna dette una mano non indifferente alla squadra. Nel convento di San Domenico c’erano all’epoca tre giovani frati pakistani, tutti e tre molto bravi nel gioco dell’hockey, i quali insegnarono la tecnica di gioco e portarono la squadra ad ottenere buoni risultati. L’esordio nelle competizioni risale al 1970, il primo portiere de ‘La Guelfa’ fu proprio un frate francescano di origini padovane mentre sulla panchina c’era Del Moro che proveniva dal calcio. Dopo l’ entusiasmo dell’inizio gli sviluppi non furono pari alle attese: due frati pakistani furono richiamati in patria, il frate-portiere fu trasferito a Fiesole e nonostante l’arrivo di nuovi atleti (che saranno i cardini della successiva società) un certo malessere cominciò a serpeggiare nel gruppo che finì per perdere gli atleti più talentuosi che andarono a giocare nella “Liberi e Forti” di Firenze che era già una società importante a livello regionale e, da lì a breve, “La Guelfa” terminò la sua breve avventura.

Ma la stagione dell’hockey a Pistoia non poteva finire così, questo sport era entrato nel sangue di molti atleti: fu creata allora una nuova società, l’Etrusca. Promotori di questa iniziativa furono Stefano Signorini ed Iliano Belliti che grazie alla loro opera arrivarono diversi ragazzi, quasi tutti ex calciatori e giovanissimi per lo più della zona di Ponte alle Tavole, dove risiedevano Signorini e Belliti e dove fu stabilita la sede. L’Etrusca partecipò al campionato di hockey di serie C per diversi anni. I campionati erano ancora a livello regionale, si ricordano società come “Olmo Fiesole”, “Stella Livorno” o “Fiamma Pisa”, mentre in serie B già disputavano gare la “Liberi e Forti“ ed il Cus Pisa. La nuova squadra pistoiese forse tecnicamente non all’altezza de “La Guelfa” ma senz’altro più unita e compatta e determinata in campo nonostante ci fossero nei gironi diverse squadre tecnicamente superiori ed è stata sempre nei quartieri medio-alti della classifica. In questo periodo il Comune mette a disposizione uno spazio che verrà usato come campo da gioco nella nascente zona sportiva attorno allo Stadio (si trovava tra la pista di pattinaggio ed i campi da tennis). Successivamente la squadra si trasferirà nel complesso del Legno Rosso che diventerà il campo di gioco abituale. La società fa anche attività di Hockey Indoor ed organizza eventi sportivi, fiore all’occhiello di quegli anni è la vittoria nel torneo indoor “Città di Pistoia” battendo la “Liberi e Forti” squadra leader a quel tempo in Toscana. Dopo due o tre anni dalla nascita dell’Etrusca fu creato anche un settore giovanile di buon livello, una iniziativa che sarà importantissima per la sopravvivenza dell’hockey su prato pistoiese.

Tra il 1976 ed il 1977 però iniziarono le defezioni di giocatori importanti, inoltre venne a mancare il sostegno determinante di associazioni come Libertas ed Endas che portò in breve l’ Hockey Etrusca a cessare l’attività nel 1977. Ma non tutto andò perduto: nel gruppo dei più giovani era rimasto impresso lo spirito di gruppo e l’amicizia (rimasta in molti casi nel tempo tra gli atleti pur vivendo ciascuno in luoghi e realtà diverse) sentimenti basilari per chi pratica uno sport di squadra; da questo gruppo rinasce, ancora, un movimento hockeistico in città.

La fortuna dell’hockey pistoiese si chiama Signorini Stefano, uno dei primi giocatori, che un po’ per diletto un po’ per previdenza aveva costituito un gruppo giovanile nel 1974 partendo dai giovani nipoti e dai loro amici coetanei. A fine del 1979 si riuniscono i sig. Arcieri Salvatore, Maestripieri Moreno, Malvaso Antonello, Natali Roberto, Santini Enrico, Lottini Patrizio e Spinetti Umberto (sarà il primo presidente). E’ questo nuovo gruppo che ricostituisce la società sportiva. Anche adesso si riparte da un oratorio ma si tratta della Chiesa di S. Francesco dove si aggregano giovani di età dagli 15 ai 20 anni e dall’iniziativa degli hockeisti nasce la Polisportiva San Francesco composta dalle sezioni Hockey, Podismo, Calcio. Gli inizi sono durissimi, si devono trovare spazi per allenarsi, procurarsi le porte da gioco (di misure diverse da quelli di sport più praticati) ed ottenere un campo gare fisso per evitare l’oneroso spostamento delle porte da gioco evitando che le società ospiti (tutte provenienti da fuori Pistoia ed anche fuori regione ) non si trovino troppo in difficoltà nel trovare il campo da gioco. Solo l’enorme passione e la grande coesione dei ragazzi riesce a superare tutti questi problemi fino a coinvolgere alcuni ex giocatori, i sig. Pocci Roberto e Cioni Andrea, e nel 1980 questo nuovo gruppo esordisce nei campionati indoor e poi l’anno successivo anche nei campionati di hockey outdoor (cioè all’aperto) nel girone Tosco Ligure. Sono periodi epici: gli spostamenti si fanno in maggior parte in treno, pochi possiedono un auto, per cui andare in trasferta è quasi un’avventura, nonostante tutte le difficoltà i ragazzi pistoiesi conducono campionati dignitosi e si rafforza la volontà di andare avanti a fronte del disinteresse e scetticismo sulla durata di questo movimento da parte anche delle istituzioni di quegli anni.

Nel 1984 il gruppo degli hockeisti si stacca dalla Polisportiva assumendo il nome attuale Hockey Club Pistoia che attraversa un periodo di crisi: negli anni 1984 e 85 l’attività si riduce solo alla stagione indoor; però nel 1986 il gruppo si rianima: si alternano vari presidenti (citiamo i sig. Signorini Enio, Gasperini Paolo e Loreti Michele, quest’ultimo guiderà la società fino agli inizi degli anni 2000) e viene convinto a tornare a giocare anche Signorini Stefano con la società che si iscrive nuovamente ai campionati nazionali girovagando tra il girone laziale e quello ligure con buone prestazioni. Nel 1992 vince il proprio girone di hockey outdoor partecipando alle semifinali per i playoff per il passaggio di categoria, pur rimanendo imbattuti agli arancioni non riesce il salto di qualità. La società inizia a ricevere riconoscimenti dalla Federazione con la chiamata di Malvaso Antonello come Responsabile regionale prima e dirigente federale poi, cresce anche il gruppo dei dirigenti: alcuni giocatori si mettono a disposizione anche in questo ruolo (citiamo Malvaso Davide, Gori Alessandro). In questi anni confluiscono nel club pistoiese alcuni atleti provenienti dall’Hockey Club Firenze ultima società sopravvissuta del capoluogo che non aveva saputo rinnovarsi lavorando sul settore giovanile, cosa che invece la società pistoiese inizia a perseguire con l’opera di Natali Roberto iniziando una collaborazione con la scuola media Anna Frank con l’insegnante di educazione fisica Prof. Zabaroni Adriano. Questo settore verrà potenziato negli anni successivi stringendo collaborazioni con altre scuole medie di Pistoia. La collaborazione sarà proficua: l’appassionata opera del professore e dei dirigenti del settore giovanile porta all’Hockey Club Pistoia molti ragazzi ed in seguito verrà formato anche un gruppo femminile. Dal lavoro nel vivaio arancione verso la fine degli anni ‘90 iniziano l’attività agonistica le formazioni giovanili ed arrivano i primi risultati a livello nazionale: la formazione Under 16 conquisterà il titolo italiano indoor di categoria nel torneo 2001/2002, in questo anno abbiamo la prima convocazione azzurra spetta ad Alessio Schiavelli rappresentare Pistoia nella nazionale giovanile contando diverse presenze. La formazione Under 18 poi parteciperà dal 2002 al 2004 alle finali nazionali indoor ed anche ad una finale nazionale di hockey outdoor. La società si allarga: nel 2000 si costituisce un gruppo femminile sotto la spinta del prof. Zabaroni Adriano diretto da Malvaso Maurizio e Treno Filippo. Alla nuova società viene dato il compito di far rivivere l’Etrusca Pistoia. Le ragazze onoreranno l’impegno nelle competizioni nazionali con qualche buon risultato nei campionati indoor giovanili e partecipando anche al campionato nazionale femminile di A2, inoltre ci sarà un’altra soddisfazione azzurra: nel 2005 Lisa Beatrice verrà convocata per la giovanile Nazionale conquistando presto un posto da titolare. Purtroppo, il gruppo femminile si scioglierà nel 2008. Il capitano della formazione Caterina Mucci diventerà il coach di tutte le formazioni giovanili maschili dell’Hockey Club Pistoia. Nel periodo 2005-2008 l’Hockey Club Pistoia si evolve (sotto la spinta dell’attuale coppia presidente Gori e vicepresidente Fedi) ed arriva a rinforzare il gruppo dirigente anche Beneforti Massimo e successivamente Vignali Maurizio: più programmazione nelle attività, più ricerca di soluzioni che possano far crescere tecnicamente i propri atleti e attenzione massima per il vivaio (in questi anni Pistoia presenta una formazione per ciascun campionato giovanile che si disputa a livello interregionale). Nell’anno sportivo 2009/2010 il primo grande risultato nell’Hockey Indoor con la promozione nella serie A nazionale; non poteva essere altrimenti, poiché solo in palestra Pistoia poteva competere con le altre formazioni in quanto sin dal 1980 il campo da gioco era la prima necessità di ogni anno sportivo ma il gruppo di appassionati arancioni doveva ogni anno spendere ore dietro a promesse di enti senza poi ottenere niente. A partire da quell’anno la società arancione fa un vero e proprio salto di qualità: ottenuta la permanenza in serie A indoor l’anno successivo nel biennio 2011/2013 compete a pari livello con le più forti squadre italiane ottenendo il titolo di vice campione d’Italia indoor, nel 2012 gli under 16 conquistano il 3^ posto ai nazionali indoor. In quell’estate ancora una chiamata in azzurro: stavolta per Fedi Riccardo nella rappresentativa italiana che disputerà il “Trofeo delle Alpi” una manifestazione tra le nazionali dei paesi con questa catena montuosa nei loro territori. Si accresce il gruppo degli appassionati dirigenti che lavorano per far crescere la società: da appassionati tifosi i sig.ri Rossana e Claudio Menichini diventano importanti attori di questo gruppo. Finalmente, nel 2013, grazie ai risultati ottenuti il Comune di Pistoia concede degli spazi sul sintetico del “Frascari” per gli allenamenti e le gare della formazione senior (ironia della sorte: quel campo trent’anni prima era stato concesso come il primo campo di casa agli hockeisti perché il più vicino alla stazione e quindi facilmente raggiungibile dalle squadre ospiti) e guarda caso questa miglioria tecnica fa si che, subito, l’Hockey Club Pistoia conquisti il pass per i playoff per la A2 sfiorando l’impresa. Nel campionato successivo condotto sempre in testa gli arancioni vanno ai playoff a Catania dove demolendo letteralmente le altre squadre (tre vittorie, quindici reti fatte una sola subita) conquisteranno una storica e meritatissima promozione in A2. Non è solo un premio sportivo ma è il riconoscimento di un duro e continuo lavoro fatto dal gruppo dei dirigenti ed appassionati che supportano gli atleti, di persone che all’ombra di riflettori hanno saputo con la loro passione, dedizione ed intelligenza superare le difficoltà che in oltre trent’anni di vita questo sport ha incontrato sorretti anche dalla consapevolezza che non esiste uno sport più bello o migliore di un altro ma esiste il proprio sport che si ama e che si vorrebbe praticare il più possibile .

La storia continua…

PALMARES
1^ Classificata Campionato di Serie A2 prato maschile 2021/2022 e promossa alla Serie A1
4^ Classificata Campionato Italiano indoor Under 14 femminile 2018/2019
1^ Classificata Indoor Challenge 2017/2018
1^ Classificata Trofeo Over 50 maschile 2015/2016 – Campione d’Italia
1^ Classificata Torneo di Finale di Serie B prato maschile 2013/2014 e promossa alla Serie A2
2^ Classificata Campionato Italiano indoor Serie A maschile 2012/2013
2^ Classificata Campionato Italiano indoor Serie A maschile 2011/2012
3^ Classificata Campionato Italiano indoor Under 16 maschile 2011/2012
7^ Classificata Campionato Italiano indoor Serie A maschile 2010/2011
1^ Classificata Campionato Italiano indoor Serie B maschile 2009/2010 e promossa alla Serie A 2010/2011
6^ Classificata Campionato Italiano indoor Juniores 2003/2004
8^ Classificata Campionato Italiano prato Juniores 2002/2003
4^ Classificata Campionato Italiano indoor Juniores 2002/2003
1^ Classificata Campionato Italiano indoor Ragazzi 2001/2002 – Campione d’Italia
4^ Classificata Campionato Italiano indoor Juniores 2000/2001

RICONOSCIMENTI
– Miglior società altri sport ai Pistoia Sport Awards 2013
– Miglior società altri sport ai Pistoia Sport Awards 2012
– Merito sportivo per la stagione 2013/2014 riconosciuto dalla Associazione I Paciniani durante la serata “Notti magiche”
– Merito sportivo per la stagione 2013/2014 riconosciuto dal Circolo Arci di Chiesina Montalese alla Festa dello Sport di Chiesina Montalese