Giuste motivazioni e convinzione dei propri mezzi. Sono bastate questi due fattori agli arancioni per vincere le partite, sulla carta, più dure del girone ed avere un piede sul parquet di La Spezia. Pontevecchio e Bondeno devono arrendersi di fronte ai padroni di casa che, trascinati dal pubblico amico, vincono la prima partita 3-1 e la seconda 4-3, subendo solo una sconfitta contro il Bondeno riserve, incontro non valevole ai fini della classifica. Si parte subito con Pistoia-Pontevecchio, una partita che molti non vedevano l’ora di giocare e di vincere per i soliti motivi di vario genere che tutti sappiamo: alla fine qualcuno c’e’ rimasto male, doveva pur succedere. L’incontro parte subito forte e al 2’ è subito gol: Fedi lavora una gran palla sulla destra e serve Iacomelli al centro che batte Martinelli con un bel tiro sotto la traversa. La gioia però dura poco perchè ci pensa Amorosini con una deviazione sottomisura a tirare giù il Pistoia dalle nuvole e fare 1-1. Da qui in poi succede poco: l’unica occasione è sulla mazza di Triunfo che su deviazione colpisce la parte alta della traversa. Nella ripresa il Pistoia si sveglia e il Pontevecchio va a letto: un mix fatale per la squadra di Treno. Gli arancioni attaccano dal primo minuto ma un Martinelli in gran forma nega diversi gol agli attaccanti di casa. La situazione, come al solito, la sbloccano i corti: due corner tirati in fotocopia permettono a Fedi di ottenere una doppietta e portare il risultato in novanta secondi sul 3-1. I bolognesi non reagiscono e subiscono la prima sconfitta del girone. Nella seconda partita invece sono gli arancioni a dover capitolare: il Bondeno riserve vince 5-4. La partita come sappiamo è fuori classifica e gli arancioni la hanno presa come un allenamento per far giocare tutti e provare posizioni e ruoli diversi. Il terzo e ultimo incontro è invece contro la squadra titolare di Bondeno, partita decisiva per la qualificazione alle finali. Il ritmo è subito alto e si vede subito che le due squadre giocano a viso aperto: pressing alto per la squadra di Collina e ripartenze veloci per quella di Malvaso. I primi a riscuotere però sono gli arancioni: un errore difensivo permette a Iacomelli di trovarsi solo davanti a Bacchiega e di batterlo con un tiro rasoterra. Anche questa volta però passa solo un minuto prima del pareggio di Fedossenko che infila Maffei con un pallonetto da oscar. Il Bondeno spinge ma Maffei è in grande spolvero e come capita spesso sono gli altri a segnare. Un corner corto conquistato da Fedi e realizzato da Zabaroni dà il nuovo vantaggio al Pistoia, 2-1. Gli emiliani allora si scuotono e in cinque minuti ribaltano il risultato: due corti di Vicini riportano il Bondeno sul 3-2 e sembrano abbattersi come una mannaia sui padroni di casa. Nell’intervallo però gli arancioni si convincono di potercela fare e il risultato darà loro ragione. La ripresa non lascia dubbi: 40 secondi e Salvi pareggia i conti con una deviazione sottomisura. Pistoia continua a spingere ma non riesce a trovare la via del gol. Anche il Bondeno si rende pericoloso ma il nuovo entrato Musto mette davanti alla porta un cartello con sopra scritto “divieto d’accesso”. Col passare dei minuti il Bondeno cala e il Pistoia no: alla fine arriva il 4-3. E’ Mascia che segna con un pallonetto da posizione angolatissima e fa esplodere il pallone. Gli ultimi cinque minuti, come da copione, sono del Bondeno che però non riesce mai a rendersi pericoloso soprattuto per merito dell’ottima difesa arancione. Finisce così 4-3 con gran festa di tutti per le due vittorie ottenute, ma con la consapevolezza che il 30 a Bologna servirà lo stesso carattere per poter vincere ancora.

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