Tutto, purtroppo, come previsto: due sconfitte dell’under 16 arancione maschile contro i pari età liguri scesi all’Hockey Stadium di Montagnana con due formazioni più performante la prima composta per buona parte dagli atleti campioni d’Italia Indoor di categoria, tecnicamente più abbordabile la seconda (ma comunque di buona qualità). Pistoia ha cercato di opporsi con una formazione con una panchina ridottissima ed con presenza anche di alcuni under14. E’ chiaro che non si possono concedere questi vantaggi a formazioni di qualità tecnica eccellente come la prima formazione del Genova che ha gestito sempre la gara come ha voluto. Gli arancioni hanno giocato per limitare danni ma il passivo è stato comunque importante. Più combattuta l’altra gara conclusa 4 a 2 con la seconda formazione dove i giovani arancioni hanno giocato con più convinzione ma si sono fatti sorprendere nella prima parte gara e solo nel secondo tempo sono riusciti a stare alla pari con la formazione ligure. Entrambe le rete per i pistoiesi sono state siglate da Caporaso Marco. Ciò dimostra che continuando a lavorare con continuità e seriamente ci sono possibilità di prendersi le meritate soddisfazioni. Da menzionare l’esordio come arbitro designato dal settore nazionale di Bruni Valentino; il giovane arancione ha ben dominato l’emozione dell’esordio e riuscito anche a gestire il fatto di dover arbitrare i compagni con i quali si allena settimanalmente, il gruppo cresce anche in settori non esclusivamente agonistici.
Note positive anche dal gruppo delle Under16 ragazze. Biagioni Isabella, Melani Alice, Frosini Anna e Menichini Sara giocano in prestito al Cus Pisa, società da anni ai massimi livelli del femminile, le ragazze si sono conquistate la fiducia di coach abituati ad atlete di qualità. Le atlete arancioni si sono ben comportate nella gara contro Savona, purtroppo anche qui le liguri sono risultate vittoriose per esser riuscite a sfruttare opportunità occasionali capitate in partita. Il cruccio della dirigenza dell’Hockey Club Pistoia è di avere un numero di atlete sufficiente per disputare autonomamente un campionato giovanile. “Stiamo cercando con tutte le nostre forze di avvicinare le ragazze al mondo dell’hockey su prato” afferma Natali Roberto il dirigente che cura il settore promozionale nelle scuole” riscontriamo interesse nelle ragazze ma spesso sono le famiglie che tirano indietro forse accumunando il nostro hockey a quello visto nei film americani dove gli scontri in gara sono tantissimi. Invece nell’hockey su prato non concesso il contatto tra atleti e si privilegia la destrezza e la tecnica anziché la forza”. Come si dice chi la dura la vince; un augurio alla società pistoiese di riuscire in questo obbiettivo.

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