Pistoia tiene il passo verso la serie A, ma non inganni il risultato perchè il Cuscube Brescia, come ci si aspettava, ha mantenuto il suo carattere di squadra ostica e difficile da superare. I lombardi arrivano all’ Hockey Stadium di Montagnana per giocarsi a viso aperto la gara non avendo nessuna pressione per la loro tranquilla posizione di classifica; infatti nella prima parte della gara gli arancioni sono imbrigliati dal gioco degli ospiti, qualche puntata in avanti ma senza grossi pericoli per Brescia. Nella ripresa gli arancioni partono più decisi, da un recupero a centrocampo parte il contropiede che permette a Vittori di sbloccare la gara con un tiro dal limite dell’area.
Sembra tutto a posto, ma Brescia dopo poco realizza su corner corto il pareggio che può far perdere agli arancioni il treno promozione. Dalla panchina si predica calma per la costruzione del gioco e con ragione: a pochi minuti dal termine arriva il corner corto che il cecchino Mascia realizza regalando una importantissima vittoria agli arancioni in chiave promozione. Intanto si comincia a dipanare la matassa: Genova 1980 esce sconfitto dal San Giorgio Padova ed è fuori corsa A1, rimane il Valverde che deve recuperare una gara ma se Pistoia dovesse vincere sabato prossimo con il Grantorto potrebbe non essere più raggiungibile. Sabato prossimo probabilmente ne sapremo di più.
Gara gagliarda per la formazione di Serie B impegnata a Genova: questa squadra formata da giocatori master e da atleti under 16 pur uscendo sconfitta a messo in ansia il Cus Genova che ha avuto il merito di non sprecare le occasioni avute a disposizione come invece ha fatto Pistoia. All’avvio gli arancioni non partono male hanno 2-3 buone occasioni e colpiscono un palo ma i liguri sono più concreti e, come detto, mettono a frutto i loro attacchi portandosi in triplice vantaggio . Pistoia, però, non dispera ed accorcia con Matteo Piccolo. Nella seconda parte gli arancioni sono sorpresi da un doppio colpo dei genovesi che pensano di aver domato Pistoia, invece il gruppo non si disunisce ma aumenta la pressione ed accorcia con Meoni e nel finale con Pellicani Stefano. Una gara che seppur persa, ha visto il gruppo tenere il campo e giocare sin da ultimo; una prestazione che dà morale per il proseguo del campionato; peccato perchè con maggior convinzione nella fase iniziale il risultato avrebbe potuto essere diverso.

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