Turno di Coppa Italia assolutamente negativo per la formazione maschile e femminile arancioni: la maschile opposta alla capolista Hockey Genova 80 esce dal campo con le ossa rotte per un passivo veramente pesante a doppia cifra  e che ammette poche repliche . E’ vero che la squadra ligure è di categoria superiore, difatti c’è da chiedersi come mai gioca questa manifestazione con squadre di livello nettamente inferiore,   difatti da almeno 2 anni milita in Serie A2, ed è sempre vicina alla promozione in A1. Probabilmente il work in progress attuato dalla societa’ pistoiese ancora non ha sortito effetti; c’e’ del lavoro da fare sul piano tattico e fisico con alcuni giovani ai quali va dato il tempo di maturare essendo proprio  al limite di entrata della categoria . Nessun dramma, questa competizione deve servire proprio per fare esperienza , tuttavia occorre un piccolo cambio di passo mentale e di approccio alle gare. Sabato prossimo l’occasione per mettere in pratica questi atteggiamenti contro il Cus Genova, una formazione attualmente più alla portata degli arancioni. Sarà il campo a dirci il responso finale.

Anche le ragazze tornano da Milano con un pesante passivo, ma gia’ si sapeva che la loro era una mission impossible contro una delle formazioni piu’ quotate del ranking italiano (vedi stesso pensiero espresso per la maschile); le pistoiesi non sono state fortunate negli accoppiamenti della Coppa Italia finendo con due formazioni lombarde di primissima fascia , il Cus Pisa appena promosso in A1 ed l’Hc Genova contro le quali le ragazze del Coach Malvaso hanno disputato un ottimo match restato in bilico fino nei minuti finali. E’ certo che con le  squadre come l’Argentia si deve iniziare la partita con la testa pronta per non ritrovarsi subito sotto come e’ successo  domenica nella gara dove nel proseguo  le arancioni hanno fatto vedere anche cose buone.  Ma anche qui, come per la maschile si sta lavorando ad assemblare su un gruppo giovanissimo atlete piu’ esperte per far si che il movimento pistoiese cresca ancora.

Debutto casalingo per gli under 14 contro S.Giorgio, sconfitti anche i piu’ piccoli ma consideriamo che molti sono alla loro seconda o terza gara in assoluto contro un gruppo di pari eta’ gia’ svezzato alle competizioni agonistiche e tenuto conto che la societa’ veneta da anni svolge un eccellente lavoro sui vivai. Le note positive sono la tranquillità dei ragazzi nonostante lo score negativo e la loro applicazione di quanto richiesto dai coach Leonardo Treno e Secci Giulia anche loro esordienti in questo ruolo.

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