Se la sconfitta contro il CUS Pisa patita due settimane fa sembrava aver portato aria di crisi a Pistoia, la prestazione che la squadra di Malvaso ha fornito domenica, a Roma, fuga ogni dubbio e fornisce agli arancioni la loro seconda finale indoor di categoria negli ultimi tre anni(la terza negli ultimi sei). Nonostante l’accesso alla finale non fosse così proibitivo (tre squadre su quattro passavano il turno), Pistoia ha fatto bottino pieno vincendo tutte e tre le partite e ottenendo quindi il primo posto dell’Area 3.

PISA-PISTOIA 3-6

Sebbene la vendetta sia un piatto da servire freddo, qui non c’è n’è proprio possibilità perché il primo incontro di giornata vede di nuovo di fronte le due toscane. Per fortuna Pistoia ha smesso da tempo di leccarsi le ferite del 6-4 subito in casa ed inizia la partita subito determinata ad ottenere i tre punti. Entrambe le squadre sono al gran completo. Manca solo Denoth fra le fila arancioni mentre i gialloblu possono contare su Messerini G., Rodriguez e Miccoli, tre ottimi pezzi assenti a Pistoia. L’HC parte subito bene trova il doppio vantaggio nel primo tempo grazie a due corner corti. Sara’ Rodriguez a meta’ frazione a trovare il gol del 1-2. Nella ripresa Pisa rientra piu’ concentrato, concede meno spazi agli arancioni i quali pero’ a loro volta non permettono ai cugini di arrivare quasi mai al tiro. Anzi sarà di nuovo Pistoia che andrà a segno due volte con Iacomelli, portandosi sul 4-1. Partita che sembra chiusa e che viene riaperta da Rodriguez che fa 4-2. Mancano ormai pochi minuti alla fine e Pisa toglie il portiere per inserire il sesto uomo di movimento. Errore che pagherà caro perchè Pistoia andrà a segno altre due volte prima con Zabaroni su rigore e poi di nuovo con Iacomelli. Il 3-6 arriva solo nel finale, quando ormai i gialloblu non avevano più niente da chiedere al match.

PISTOIA-HT EUR 90 4-3

Il secondo incontro di giornata è già decisivo per la leadership del girone. Chi vince è primo, dato il 4-4 fra Pisa e Butterfly. La partita è molto equilibrata, entrambe le squadre coprono molto bene gli spazi, ripartono velocemente e sbagliano poco. La prima marcatura porta la firma di Emanuele Iossa che beffa Maffei con un tiro quasi dalla linea di fondo campo. Il vantaggio dura poco perché ci pensa il solito Fedi a ristabilire gli equilibri. Non contento dell’1-1, Pistoia passa anche in vantaggio, ancora con Fedi, ancora a seguito di una bella azione. A pochi minuti dall’intervallo l’HT Eur pareggia su corto e avrebbe anche l’opportunità di passare in vantaggio su rigore, ma Maffei nega ai romani il 3-2. Il rigore invece lo realizza nella stessa porta, nel secondo tempo, Zabaroni che dopo esserselo procurato con un tiro respinto dal corpo di un difensore sulla linea di porta, lo realizza spiazzando il portiere. La partita a questo punto si addormenta, le difese la fanno da padrone e le azioni da entrambe le parti si contano sulle dita di una mano. Ma al primo corto conquistato nella ripresa Pistoia va ancora in rete con Fedi. E’ il 4-2 che sembra chiudere l’incontro, ed in effetti è così. L’HT Eur segna il 4-3 a pochi minuti dal termine ma non riesce a trovare il pareggio e Pistoia conquista così il primo posto matematico nel girone

PISTOIA- BUTTERFLY 10-7

L’ultimo incontro, sebbene inutile ai fini della classifica, serve a Malvaso per provare alcune cose e per dare l’opportunità a tutti di dare il loro contributo alla squadra. Vengono impiegati infatti principalmente i giovani dell’under 18, che si comporteranno in maniera egregia, come d’altronde avevano già fatto quando erano stati impiegati nelle due partite precedenti. Molte segnature in questa gara, con il Butterfly che deve vincere per avere la certezza di passare il turno. E’ invece Pistoia a portarsi sul 2-0 con una doppietta di Zabaroni. La partita sembra scorrere via tranquilla, con gol da ambo le parti, ma con sempre uno scarto di uno o due gol per gli arancioni. A metà ripresa invece il Butterfly preme sull’acceleratore e si porta sul 6-5. Da qui in poi non c’e’ stata più partita: in pochi minuti gli arancioni andranno a segno cinque volte, di cui due con gli under 18 Bartolini e Beatrice, e chiuderanno la gara sul 10-7.

Per la cronaca a fine giornata è il CUS Pisa a piangere per non aver ottenuto la qualificazione solo per la peggiore differenza reti nei confronti del Butterfly.
In conclusione un’ottima giornata per i colori arancioni che adesso sono attessi il 10-11 Febbraio a Rovigo per i due giorni di finali.

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