COMMENTO STAGIONE 2003/2004
Non è stata una stagione brillante per quanto riguarda i risultati per l’ Hockey Club Pistoia. Se si esclude l’ennesima finale indoor Juniores (ormai la consideriamo quasi “scontata” ma invece è ogni anno più difficile da raggiungere) non ci sono altri risultati degni di nota. Diciamo comunque che devono essere considerate “note positive” anche la compattezza della squadra Ragazzi (nonostante tutto il gruppo è in crescita e il gruppo è sempre più unito) e la squadra Ragazze che pur avendo poche opportunità per giocare si dimostra sempre compatto e “presente” (credetemi io, nella loro situazione, avrei smesso di giocare!). Questo dal punto di vista agonistico, mentre dal punto di vista societario è stato un anno controverso: le scuole, avvalendosi dell’enorme lavoro di Roberto Natali e coadiuvato quest’anno anche dal Presidente Loreti, hanno avuto una nuova spinta tornando a far sperare per il prossimo anno di avere un squadra Under 14 da presentare in campionato; il campo invece dopo aver raggiunto quasi un accordo tra Provincia e Federazione per la costruzione è ripiombato nelle losche trame politico-burocratiche.

COMMENTO SENIOR
Anche per quest”anno la stagione della squadra Seniores è mediocre. Buona Coppa Italia , malino il Campionato Indoor (dove eravamo sicuramente i favoriti per il passaggio del turno), discreto il Campionato Prato Serie B.
E” stato l”anno della svolta: fuori molti “vecchi” (chi per scelta , chi per obbligo…) dentro i giovani della Juniores ;questa scelta societaria insieme alla possibilità di avere allenamenti su campi in sintetico (Uzzano quasi regolamentare) e le partite sempre su sintetico (Pisa) ad inizio stagione dovevano portare ad una stagione se non vincente ma quanto meno da protagonisti. Così non è stato anche se l’inizio stagione con la Coppa Italia giocata a buon livello e alcune amichevoli avevano fatto pensare a ben altra stagione. Il Campionato Indoor è forse la delusione più grande considerando che venivamo dalla finale (persa ai rigori) per l’accesso alla 1^ Divisione dell’anno passato, che conoscevamo molto bene le avversarie e che eravamo rinforzati dall’ olandese Eric Brenninkmajier. Purtroppo per noi 4^ posto finale ma quasi mai in corsa per il passaggio del turno. Il Campionato di Serie B inizia molto male con un girone di andata che vede solo due vittorie (di cui una contro il Sestri faticando fino all’ultimo minuto) e ben quattro sconfitte; il girone di ritorno invece è stato nettamente migliore vincendo quattro partite (battendo tra l’altro la prima e la seconda della classifica) e pareggiando una sola volta, ma ormai era troppo tardi per qualunque obiettivo.
Dispiace aver perso delle occasioni buone per il superamento del turno sia nell’indoor che nella Serie B, anche perché il potenziale della squadra è molto superiore e scoprire il motivo per cui non è stato sfruttato sarà il compito per la prossima stagione dell’allenatore e dei dirigenti.

COMMENTO RAGAZZE
Commentare una stagione sportiva avendo partecipato solo al campionato indoor, non è certo facile, ma ci proveremo.
La stagione si è subito presentata difficile, visto il residuo numero di ragazze facenti parte della squadra e purtroppo già condannate a svolgere solo un campionato, quello indoor appunto.
La prima parte della stagione è stata costellata di alti e bassi, le nostre ragazze hanno alternato grandi prove nei tornei svolti, (Vittoria nel Torneo di Villeneuve Loubet, buone prova in quello di Pisa) a prove opache, come nella prima parte del Campionato (1° Concentramento a Roma), nettamente meglio invece è andata nel Concentramento di Ritorno a Pistoia.
Che dire adesso della stagione prato, è doveroso ricordare la partecipazione al torneo di Cesenatico, dove anche in quella occasione le nostre ragazze hanno ben figurato, peccato per alcune partite andate male, perché le nostre si potevano meritare qualche posizione in più (4° posto finale raggiunto). La stagione su prato per le nostre ragazze però non finisce qui, infatti il primo week-end di luglio sono impegnate con un torneo a Trieste, speriamo sia la volta buona per vederle affermarsi anche su prato, io ci credo e sicuramente lo faranno anche le ragazze!
Due parole devo però spenderle a favore di queste giovani atlete, che nonostante fossero al corrente della difficile situazione, non potendo giocare una gara vera su prato, non si sono mai tirate indietro e si sono sempre impegnate sia agli allenamenti sia nelle sporadiche occasioni in cui hanno giocato, un grazie da parte mia e della società.
Un doveroso ringraziamento va agli allenatori Michele Loreti e Riccardo Fedi per il lavoro svolto.
La prossima stagione sicuramente dovrà e sarà piena di sorprese e di novità, grazie all’aiuto dei professori di Ed. Fisica Zabaroni e Pastacaldi riusciremo a formare una squadra che sarà in grado di partecipare sia hai Campionati Indoor sia hai Campionati su Prato, questo è l’obbiettivo principale che vogliamo e dobbiamo raggiungere.

COMMENTO RAGAZZI
Stagione altalenante quest’anno per la nuova formazione ragazzi, che si è presentata con un gruppo di nuovi giocatori.
Si tratta delle giovani leve che hanno cominciato la loro attività agonistica da un paio d’anni qualcuno nel gruppo sportivo scolastico altri saliti dalla categoria allievi. Sono ancora molto giovani ed hanno ancora molto da imparare, manca loro ancora quel tocco di furbizia che non può essere insegnata, ma si acquista via via col passare del tempo e soprattutto giocando. La stagione indoor li ha visti dover affrontare squadre con un paio d’anni di esperienza in più, che ha fatto la differenza, anche se secondo il mio modesto avviso, con un maggiore impegno avrebbero potuto fare molto di più. Nella stagione prato si sono trovati di fronte ad una situazione completamente nuova, a partire dal campo. Per loro, infatti, si tratta dell’esordio totale, non avendo mai disputato una partita a 11 né tanto meno non aver mai calpestato un campo da gioco a 11.
Risultato quindi condizionato non solo dalla completa mancanza della visione di gioco, dovuta oltretutto anche dall’assenza di un campo dove potersi allenare, ma anche perché si sono trovati di fronte formazioni con un’esperienza maggiore della loro. Quest’anno quindi è stato un po’ un banco di prova per questo gruppo che dovrà crescere ancora e che ha tutte le carte in regola per poterlo fare, basta avere un po’ più di malizia in campo e un maggiore impegno negli allenamenti anche se purtroppo costretti in una palestra. Per la prossima stagione di categoria si prevede un passo avanti considerando che, le squadre avversarie (sempre che verremo assegnati allo stesso girone), si dovranno rinnovare completamente per il passaggio di categoria dei giovani di quest’anno, ma anche partecipando a tornei extra campionati che permettano alla squadra di trovare una forma fisica e tecnica migliore (siamo già iscritti al torneo di categoria di Trieste del prossimo 2 luglio).

COMMENTO JUNIOR
Quinta finale disputata in quattro anni (3 nella competizione indoor, conquistando uno scudetto) per i ragazzi di Filippo Treno e un striminzito 7^ posto che lascia un po’ l’amaro in bocca. Ma partendo per gradi, i nostri ragazzi disputano un ottimo girone qualificatorio a discapito dell’ormai celebre rivale del Savona HC. Girone che si è svolto nella formula di tre concentramenti, nei quali ragazzi hanno dimostrato un ottimo carattere e spinti da una forte motivazione si sono presentati carichi negli ultimi due (rimediando un avvio non positivo): infatti Hc Lliguria, Cus Genova e in fine Savona Hc vengono travolti dalla furia arancione mettendo un piede verso le finali di la Spezia. L’ultimo concentramento a Campo ligure serve solo a confermare la forma dei pistoiesi che ottengono 9 punti. Pistoia in finale nazionale a La Spezia 7/8 febbraio. Il girone dei junior pistoiesi preoccupa l’allenatore; il Valverde squadra composta da 4 nazionali che disputano il campionato di serie A2, ed il Bondeno neo campioni d’Italia U16. Comunque la partita più importante era quella con i siciliani. Una gara che ha dato l’emozione di una finale scudetto, carica di agonismo e da una parte (Pistoia) organizzata da un impianto tattico eccellente, dall’altra (Valverde) costituita da individualità che onorano la maglia azzurra. Al termine vedevano tutti il Pistoia come una delle candidate alla finale primo secondo posto. Ma come si dice, gli arancioni scivolano su di una buccia di banana facendosi battere dal Bondeno che ormai sembrava fuori dai giochi, crollando così tutte le speranze e ormai anche la finalina per il 7 e 8 posto è solo pro forma.
A giochi fatti viene in mente solo una parola “delusione” in effetti questo è stato, ma l’insegnamento del ct della nazionale U18 al telefono con Treno è chiaro: eravate una delle favorite, ma non bisogna mai esaltarsi per una vittoria e ne scoraggiarsi per una sconfitta, ma affrontare ogni partita con la giusta determinazione. Comunque è giusto dire che Schiavelli merita il virtuale premio di rivelazione per l’indoor disputando un campionato eccellente anche nelle convocazioni con la senior, e Musto in porta è spesso stato determinante, anche Banchellini, Anabasi, Bottari, Vignali e Valdiserri hanno dato peso a un gruppo che avrebbe meritato di più.

OBBIETTIVI PROSSIMO ANNO
Dal punto di vista tecnico l’obiettivo principale è schierare una squadra Under 14 (cosa assai probabile) maschile, potenziare la squadra Under 16 maschile (secondo campionato di categoria consecutivo) e per il settore femminile favorire l’inserimento di alcune atlete di Monsummano e sperare che la Federazione riesca a realizzare un Campionato Under 18 di hockey a 7 (sono ormai tre anni che chiedo personalmente questa cosa anche perché è l’unico modo per poter consentire a molte società di partecipare in questa categoria).
Dal punto societario, dopo la delusione derivante dal probabile fallimento del progetto “campo in sintetico”, spero che tutti i dirigenti continuino nella loro opera anche il prossimo anno anche perché abbandonare adesso a metà del mandato non sarebbe corretto nei confronti di coloro che li hanno eletti.

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